mercoledì 11 novembre 2009

Grand Soleil 34- la scheda

Il Grand Soleil 34, tra le barche di Finot più vendute, è ideale per crociere a medio e lungo raggio
Si tratta di uno sloop di 10,20 metri, con uno scafo in vetroresina caratterizza da linee filanti. Dotato di un'abbondante superficie velica e di un dislocamento medio, questa barca è stata protagonista in manifestazioni veliche quali la Giraglia, il Campionato Iel Mediterraneo e la Settimana delle Bocche.
Grazie alla sua larghezza e a volumi interni generosi, il Grand Soleil 34 si presta a lunghe navigazioni d'altura.
Sottocoperta vi sono sette posti letto, di cui quattro nel quadrato, due a prua e uno a poppa, wc, cucina e ampio tavolo da carteggio.

Grand Soleil 34 - i dati

lunghezza f.t. m 10,20 ; al gall. (L) m 7,50;
larghezza massima m 3,45;
immersione m 1,70 m;
dislocamento massimo pieno carico kg 4.500;
zavorra (ghisa) kg 1.600;
altezza interni m 1,80;
larghezza cuccette m 0,80;
superficie velica: genoa 130% 33. mq randa 29 mq ; totale 62 mq;
motore Volvo Penta MD 11C/110S, potenza 24 cv;
serbatoio nafta lt 50 o 120;
acqua lt 200;
winch genoa Barbarossa o Lewmar 42St o Lewmar non ST;
albero Canclini

Grand Soleil 34- il progetto


Il Grand Soleil 34 nasce in Italia dalla penna di Finot nel 1974.
I Cantieri del Pardo varano il Grand Soleil 34 progettato dai francesi di Group Finot, uno degli studi di progettazione nautica più importanti nel mondo.

Grand Soleil 34 - Le origini

Un grande cantiere inizia con una grande barca e Sipla cominciò così con un 34 piedi su progetto di Finot nel 1972 nella nebbiosa pianura di Bologna. Pochi sanno che dopo pochi anni Sipla divenne Cantiere del Pardo, destinato a diventare noto anche all’estero e a realizzare i suoi storici modelli: Grand Soleil 35, 38, 39 (la barca più ricercata sull’usato al momento), il 41 e il 45... Finot creò una barca un po’ più grande del Comet 910, ma molto simile nell’opera viva, solo più larga. Il GS 34 è stato in produzione fino al 1983 e ne vennero realizzati 290 esemplari. Un modello molto simile è il Brise de Mer, prodotto in Francia dal 1975 però in soli 32 esemplari. Lo scafo ha la classica forma a calice, timone con skeg, che è riportato, cioè imbullonato allo scafo, come nel Comet 910, e deriva di ghisa imbullonata dal profilo moderno (come allora, anche adesso). Gli slanci sono accentuati, verticali per la poppa che si caratterizza con quel vetro tondo presente solo in seconda fase di produzione e dalla prua leggermente concava. La costruzione prevedeva laminato pieno a mano per tutto lo scafo con rinforzi annegati in ferro nella zona della pinna e due correnti longitudinali, nonché la presenza di un controstampo non strutturale ma incollato con resina e stucco allo scafo stesso, al fine di completare l’arredo.